Calhanoglu, tutto risolto ma niente adeguamento: il contratto all’Inter non cambia, le cifre

Calhanoglu resterà all’Inter, ma il contratto è cosa fatta. Non si tratta più: il turco ha già avuto un adeguamento al 2027.

Hakan Calhanoglu dimentica in fretta il Bayern e le lusinghe dei tedeschi, ma i nerazzurri conservano una memoria di ferro. Il regista nerazzurro, dal ritiro della Turchia, ha spazzato via le voci di mercato che avrebbero voluto un passo falso da parte dell’ex rossonero. In grado di cedere alla corte tedesca. 70 milioni sul piatto, un ingaggio stellare.

Calhanoglu
Calhanoglu avrà lo stesso contratto (LaPresse-MilanoCityRumors.it)

La presunta telefonata con il procuratore durante il ritiro all’Europeo. Tutte voci spazzate via con un comunicato ufficiale in cui il trequartista chiarisce di essere felice a Milano: le altre voci sono prive di fondamento. Tutto a posto o quasi, insomma, anche se la verità sta nel mezzo. Una certezza che l’Inter appura con la scelta di non risentire più il calciatore.

Calhanoglu, c’è solo l’Inter

Quello che serve, attualmente, è andare avanti insieme senza polemiche e soprattutto senza mal di pancia. Una scelta che deve accettare anche il turco. Il quale nei giorni scorsi avrebbe tentato la sortita: una chiamata dell’agente a Marotta per l’adeguamento contrattuale. La risposta è stata un “no secco”. Al momento tutto resta invariato. Calhanoglu rimane nerazzurro fino al 2027: nessun altro anno di contratto, né tantomeno la possibilità di arrotondare la cifra.

Inter Calhanoglu
Il turco smentisce le voci di mercato (LaPresse-MilanoCityRumors.it)

7 milioni, alla Barella, sono più che sufficienti. La cifra monstre di 10 spetta soltanto a Lautaro. Non serve spiegare i motivi. Poi l’Inter vuole prendersi il proprio tempo: capire se comunque potrebbero esserci altri mal di pancia da parte dell’uomo oppure no. Se ha dovuto fare un comunicato, vuol dire che l’avvicendamento di mercato potrebbe esserci stato davvero.

Il contratto resta invariato

I nerazzurri hanno apprezzato il dietrofront pubblico, ma vogliono stroncare ogni velleità sul nascere. Il turco sta bene a Milano? Allora deve pensare a lavorare senza, ulteriori, pretese. L’adeguamento all’accordo è stato fatto da poco e quello resta. Se non basta, può anche andare via.

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Questo è stato l’aut aut della società di viale della Liberazione quando i rumors della trattativa con i bavaresi si sono fatti concreti. Ora tutto si è sgonfiato, tranne la voglia di Calha: il turco vuole far bene in nerazzurro, così dovrà essere senza altri grilli – o tarli, vista la possibile destinazione – per la testa.

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