Gianluigi Buffon concede un’intervista a La Repubblica. Il Delegato della Nazionale Italiana affronta ancora il tema del calcioscommesse.
Gianluigi Buffon toglie i guanti e indossa la giacca. Ormai è qualche mese che l’ex portiere di Juventus e PSG veste i panni del Delegato della Nazionale Italiana. L’estremo difensore era abituato a uscite provvidenziali, le stesse che dovrà fare ora che non gioca più, ma sul piano dialettico.
Rilevante, infatti, è stata la sua figura all’interno dello scandalo calcioscommesse che ha visto protagonisti – tra gli altri – i giovani Fagioli e Tonali che ora stanno scontando la squalifica con dei corsi per uscire dalla ludopatia. Unico modo per evitare conseguenze più gravi, sia a livello personale che sul piano penale.
Il filone di potenziali scommettitori non è ancora finito. Fabrizio Corona, che ha riportato a galla questa piaga sociale, promette altri scoop. Intanto Buffon, un po’ per deformazione professionale, un po’ per necessità, mette le mani avanti. Il dirigente degli Azzurri concede un’intervista alla Repubblica in cui torna a parlare dell’argomento: un suo bilancio, dopo tutto quello che è successo, è il minimo per evitare scivoloni in futuro.
Buffon ora rappresenta gli Azzurri più di quando era in campo. Questo non è un segnale da sottovalutare, specialmente a ridosso di un Europeo da campioni in carica come quello che l’Italia andrà a disputare. Quindi calma ed equilibrio, ma soprattutto sobrietà e consapevolezza: “Quello che hanno fatto Tonali e Fagioli fa arrabbiare – ammette – soprattutto se cresci con certi valori. L’importante è che abbiano capito l’errore”.
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Anche Buffon, in passato, ha fatto discutere per presunte scommesse. L’allora estremo difensore, però, ha chiarito che non ha mai scommesso sulla propria squadra. Escludendo, quindi, qualsiasi tipo di combine. Stavolta, invece, lo scandalo calcioscommesse ha aperto il vaso di Pandora: le partite potrebbero essere la lente d’ingrandimento per qualcosa di più grande, un giro d’affari immenso, con capitali importanti spostati dall’Italia all’estero e viceversa. A maggior ragione Buffon cerca di far rientrare le polemiche. La solita uscita in tempo, speriamo che basti. Se lo augura lui e la Nazionale Italiana che, da qui ai prossimi mesi, deve pensare al campo.