L’Atalanta è l’ultima squadra a scendere in campo in Europa per il primo turno della prima fase di Champions League, al Gewiss Stadium di Bergamo arriva l’Arsenal
L’Atalanta si prepara ad affrontare l’Arsenal in uno dei match più attesi della nuova edizione della Champions League 2024/25.
Oggi, giovedì 19 settembre, alle ore 21, il Gewiss Stadium di Bergamo ospiterà il debutto europeo della squadra di Gian Piero Gasperini, reduce dalla splendida vittoria di Europa League contro una delle formazioni più amate d’Inghilterra, i Gunners guidati da Mikel Arteta.
Atalanta-Arsenal, il tema della partita
In un calendario estremamente interessante, la partita della Dea è anche il terzo scontro diretto tra una italiana e una inglese nel primo turno di Champions League. Una vera e propria sfida nella sfida di questo primo turno della rinnovata competizione europea. Se il Milan ha rimediato una brutta figura e una pessima sconfitta contro il Liverpool, l’Inter è appena tornata da Manchester con un prestigiosissimo pareggio contro il City. L’Atalanta può puntare a conquistare quella vittoria che ancora manca in questo incrocio europeo tra Serie A e Premier League.
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Il tutto in una Champions League completamente nuova che abbandona i classici gironi all’italiana per un super girone unico, in cui le squadre si sfideranno in un sistema misto di partite in casa e trasferta. Per l’Atalanta, campione in carica dell’Europa League, l’impegno contro l’Arsenal rappresenta il primo passo di un cammino che vedrà i nerazzurri confrontarsi poi con avversarie di alto calibro come Real Madrid, Barcellona, Celtic, Shakhtar Donetsk, Stoccarda, Young Boys e Sturm Graz.
Atalanta e Arsenal, lo stato di forma delle due squadre
L’Atalanta si presenta alla sfida europea dopo una convincente vittoria in Serie A contro la Fiorentina, superata con un pirotecnico 3-2. Gasperini sembra intenzionato a confermare buona parte della formazione che ha battuto i viola, con alcune modifiche per adattarsi all’intensità del match contro l’Arsenal.
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Dall’altra parte, l’Arsenal arriva a Bergamo in ottima forma. Dopo un inizio positivo in Premier League, culminato con la vittoria nel derby di Londra contro il Tottenham, la squadra di Arteta cerca di confermare le ambizioni europee iniziando col piede giusto il proprio percorso in Champions. Al momento i Gunners sono secondi in campionato, imbattuti, tre vittorie e un pareggio, a due lunghezze dal City capolista a punteggio pieno.
Atalanta-Arsenal ultimissime e probabili formazioni
Qualche incertezza su entrambi i fronti. In casa Atalanta, Gasperini potrebbe optare per un 3-4-1-2, affidando la difesa al trio Djimsiti, Hien e Kolasinac, con Carnesecchi tra i pali. A centrocampo, spazio al duo De Roon ed Ederson, con Zappacosta e Bellanova sulle fasce. Sulla trequarti dovrebbe agire Pasalic, a supporto del tandem offensivo formato da Lookman e Retegui. Ancora panchina per De Ketelaere, ovviamente fuori Scamacca dopo il serio infortunio rimediato prima ancora dell’inizio della stagione.
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Arteta dovrebbe schierare un classico 4-3-3, con Raya in porta e la difesa composta da White, Saliba, Gabriel e Timber. A centrocampo, Partey, Jorginho e Rice dovrebbero formare il cuore pulsante della squadra, mentre l’attacco sarà affidato al trio composto da Saka, Havertz e Martinelli. Nessuna sorpresa tattica in vista per i londinesi, che puntano su solidità difensiva e rapidità in attacco per mettere in difficoltà la retroguardia orobica.
Atalanta (3-4-1-2) – Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson, Bellanova; Pasalic; Lookman, Retegui.
Arsenal (4-3-3) – Raya; White, Saliba, Gabriel, Timber; Partey, Jorginho, Rice; Saka, Havertz, Martinelli.
Curiosità e statistiche
L’Atalanta non ha mai affrontato l’Arsenal in Europa. E questo rende il confronto particolarmente interessante. I bergamaschi si sono invece misurati con altre squadre inglesi in passato, come Everton, Manchester City, Liverpool e Manchester United, con un bilancio complessivo piuttosto equilibrato togliendosi anche parecchie soddisfazioni: famosa una delle frasi di Pep Guardiola che all’epoca disse che affrontare Gasperini e l’Atalanta fosse peggio che andare dal Dentista…
I Gunners, che in Italia sono molto amati e hanno anche un loro club ufficiale molto attivo, tornano a giocare in Italia in Champions League dopo un’assenza di oltre un decennio: l’ultima trasferta risale al 2013, quando persero 2-0 contro il Napoli.
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Nelle ultime partite di Champions League disputate dall’Atalanta nel 2021-22, il club italiano ha mostrato una propensione ai match ricchi di gol, con una media di oltre 3 reti per partita. Ma anche l’Arsenal si è rivelato una squadra prolifica in Europa, superando di gran lunga le aspettative sugli xG (i cosiddetti expected goals) nella scorsa stagione.
Un giocatore su cui puntare l’attenzione è Bukayo Saka. L’attaccante inglese è stato protagonista assoluto nella scorsa edizione della Champions League, partecipando attivamente a ben otto reti in nove partite. Per l’Atalanta, il pericolo pubblico numero uno è ovviamente Ademola Lookman, che ha chiuso la scorsa Europa League con cinque gol nelle ultime tre partite, inclusa una tripletta nella finale contro il Bayer Leverkusen.
Dove vedere Atalanta-Arsenal in TV e streaming
La partita sarà trasmessa in esclusiva su Sky, sui canali Sky Sport Uno (201), Sky Sport Calcio (202) e Sky Sport 4K (213). Per chi preferisce lo streaming, sarà possibile seguire il match su Sky Go o NOW, servizi accessibili tramite smart TV, tablet, smartphone e PC.
Quote e previsioni dei bookmaker
I bookmaker vedono leggermente favorito l’Arsenal, con una quota per la vittoria dei Gunners che si aggira intorno a 2.10. L’Atalanta è quotata invece a 3.50, mentre il pareggio è fissato a 3.40. Nonostante le quote, l’esito della partita è tutt’altro che scontato, con entrambe le squadre che hanno dimostrato una buona forma nelle rispettive competizioni nazionali.
Le scommesse sui gol suggeriscono un match piuttosto aperto, con l’opzione “Over 2.5” che appare particolarmente attraente, considerando le capacità offensive di entrambe le squadre.
