Addio a Andy Brehme, ex terzino dell’Inter e Campione del Mondo a Italia ’90. Aveva 63 anni

Lutto nel mondo del calcio e nell’universo nerazzurro: si è spento Andreas Brehme. Ex terzino dell’Inter e campione del mondo a Italia ’90.

Quei manichini tricolore, una mascotte che ha fatto epoca, se li ricorda anche Andreas Brehme. Li ha osservati per lungo tempo e all’idea di rivivere Italia ’90 sorride spesso. Si fa fatica, con lui, a parlare al passato perchè Brehme – spentosi all’età di 63 anni – è sempre stato molto vicino all’Italia e agli italiani.

Andreas Brehme addio
Andreas Brehme, l’ex terzino muore a 63 anni (ANSA-MilanoCityRumors.it)

Uno dei primi esempi di terzino moderno. Quelli bravi lo definirebbero a tutta fascia: uno che torna, ma è anche in grado di avanzare. Basta che il pallone è tra i piedi. Una lezione che ha imparato molto presto e l’ha messa in pratica in quel Mondiale. Le “Notti Magiche” – termine ripreso qualche anno fa con la vittoria degli Azzurri a Wembley – inizialmente le ha vissute lui con la Germania.

Andreas Brehme stroncato da un arresto cardiaco

Vincere nello Stivale ha un altro gusto e Brehme lo sapeva, l’ha capito ancor di più dopo aver battuto l’Argentina calciando il rigore decisivo. Fabio Grosso, che di rigore importante ne ha segnato un altro qualche tempo dopo, ha detto di ispirarsi a lui. Brehme, infatti, significa Italia anche per quella presenza – importante e necessaria – all’Inter: arriva a Milano, con quel suo capello biondo, nel 1988 e colleziona 154 presenze con 12 gol all’attivo. Mentre al Bayern Monaco, dov’era prima, dopo una lunga permanenza al Kaisernslauten, realizza 34 gol su 154 presenze.

Addio Andreas Brehme
L’ex terzino ha fatto la storia dell’Inter (ANSA-MilanoCityRumors.it)

Parte della storia nerazzurra porta il suo nome, in particolare quello Scudetto del 1989 seguito da una Coppa UEFA e una Supercoppa Italiana. I nerazzurri dei record, con Brehme capofila. Una traversata da record l’ha fatta anche nell’ultimo periodo della sua vita: una florida carriera e un futuro (possibile) per vivere di rendita, in mezzo a chi ha amato.

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Il ricovero d’urgenza a Ziemssenstrasse

Il destino si è messo di traverso, una volta di troppo, il quotidiano Bild riporta che è stato stroncato da un arresto cardiaco. Ricoverato d’urgenza nella clinica a Ziemssenstrasse, i soccorsi sono stati immediati ma inutili. L’uomo lascia la compagna Susanne Schaefer e due figli avuti dalla ex Pilar. L’Inter lo saluta con la naturalezza che si deve a uno di famiglia: “Ciao Andy, per sempre leggenda”, perchè Brehme questo era e per sempre resterà: una leggenda per chi ha amato e continua ad amare questo sport nonostante tutto.

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