Le suore del convento cabriniano di Codogno colpite dal covid

Codogno è tornata al centro delle cronache e, ancora una volta, per colpa del covid.
Due suore di 97 e 92 anni –
Sofia Costa e Annunziata Quaranta – sono decedute a causa del virus, altre tre consorelle sono ancora in ospedale mentre le consorelle rimanenti sono state poste in quarantena.

Il focolaio si sarebbe sviluppato nell’istituto suore Cabrini, in pieno centro storico, alla fine di febbraio contagiando 16 delle 19 ospiti della struttura e 9 operatrici su 15 dell’annessa casa di riposo.
Ci si interroga su come sia potuto accadere tanto che il parroco, Monsignor Iginio Passerini,  ha raccontato :”La cosa che impressiona è che sono in isolamento assoluto praticamente da un anno, io stesso ho fatto loro visita poche volte e il rispetto del protocollo è sempre stato rigidissimo. Qualcuno deve avere portato il virus all’interno”.

Per questo è stata avviata un’indagine che ha condotto a una delle operatrici che lavora nella struttura. Positiva al covid, avrebbe violato la quarantena obbligatoria recandosi comunque al lavoro. L’età avanzata delle ospiti avrebbe fatto il resto.
Nei suo confronti, quindi, sarebbe già stata presentata querela.

Alle esequie delle due consorelle, nella cappella interna dell’istituto che custodisce la reliquia di santa Francesca Cabrini, non sono ammessi partecipanti.
Le suore di questo ordine sono votate alla vita missionaria e si ritirano a Codogno dopo una vita spesa al servizio degli ultimi in ogni angolo del mondo.

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