Omicidio di Cremona: ergastolo al padre che ha ucciso la figlia

Nel giugno del 2019, Kouao Jacob Danho un uomo di origine ivoriana di 38 anni ha ucciso la sua bambina di due anni a coltellate.
Oggi la Corte di Assise di Cremona, la cittadina dove si sono svolti i fatti, ha pronunciato per lui la condanna all’ergastolo.

I reati contestati sono stati omicidio volontario aggravato da futili motivi e dalla discendenza escludendo però la premeditazione che gli era stata invece contestata dall’accusa del pm Vitina Pinto.

Il brutale gesto era maturato come punizione contro la sua ex compagna Isabelle, che aveva la “colpa” di averlo lasciato.
l’omicidio era avvenuto nell’appartamento del padre in via Massarotti dove la piccola era stata temporaneamente lasciata dalla mamma.
Una vendetta, dunque, nei confronti della donna.

A margine della sentenza, il legale della madre ha commentato: “È una sentenza giusta, che riconosce il reale svolgimento dei fatti e la responsabilità dell’imputato per un crimine efferato. Leggeremo la motivazione per capire come mai abbiano escluso la premeditazione”.

Alla madre, che si era costituita parte civile, è stata riconosciuta una provvisionale di centomila euro che purtroppo “non riporta a mamma Isabelle la sua bambina”, ha concluso l’avvocato.

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