Il provvedimento più atteso riguarda le mascherine che non sono più obbligatorie all’aperto tranne nei casi in cui viene meno il distanziamento sociale. Resta l’obbligo di indossarle sui mezzi pubblici e al chiuso.
Visto che, come ribadito più volte, non si tratta di un “liberi tutti” si raccomanda comunque di averla sempre con sé.
Cambiano anche i parametri per assegnare la colorazione alle regioni.
Per la zona bianca l’indice Rt non è più criterio di riferimento principale ma a questo si associano il tasso di ospedalizzazione e l’incidenza dei casi.
Spostamenti
Il coprifuoco non è più in vigore e cadono le limitazioni sugli spostamenti all’interno della Regione e tra regioni. Le visite a parenti e amici sono ora consentite senza limiti al numero di persone.
Per quelli in auto con persone, non conviventi, sono consentiti con il solo conducente nei posti davanti e massimo due passeggeri per ogni fila posteriore, sempre con l’obbligo di indossare la mascherina.
Ristorazione – esercizi commerciali
All’aperto cade il limite per il numero di posti al tavolo ma resta il distanziamento di almeno un metro tra tavoli diversi. Per quanto riguarda i tavoli al chiuso, il numero massimo di posti passa da 4 a 6.
Nessuna limitazione per i negozi, anche quelli all’interno dei centri commerciali che possono aprire anche nei weekend, festivi e prefestivi. Stesso discorso per i musei.
Cerimonie e discoteche
In zona bianca si è tornato a celebrare i matrimoni per i quali la partecipazione prevede il possesso della certificazione verde.
Per le discoteche, per ora, potranno riaprire solo quelle all’aperto, con un limite di partecipanti fissato al 50% della capienza e con lo stesso obbligo di esibire la certificazione verde. In questo caso all’ingresso saranno presi i dati dei clienti, con nominativi e recapiti, per essere conservati per 14 giorni e consentire un tracciamento immediato in caso di necessità.
Per ulteriori informazioni si rimanda al sito di domande e risposte messo a punto dal Governo.
Sul fronte dei numeri anche la situazione in Regione continua a migliorare. Il week end appena trascorso ha visto l’esecuzione di 26.438 tamponi e l’accertamento di 119 i nuovi casi con un tasso di positività allo 0,4% e due decessi. La provincia che ha registrato più contagi è stata Milano con 47 casi, le altre si mantengono tra 2 e 12 mentre Sondrio non ne ha registrato nessuno.