La città di Bergamo si distingue in negativo per quanto riguarda le vittime sul lavoro. Ecco i dati relativi al 2023: situazione peggiorata
L’ultimo report stilato dall’Osservatorio Sicurezza e Ambiente Vega disegna una situazione decisamente allarmante, in Lombardia: il numero delle vittime sul luogo di lavoro registrato nel 2023 è notevole e, rispetto all’anno precedente, più della metà delle provincie segnano un peggioramento. Ecco la situazione di Bergamo.
Partendo dal capoluogo di provincia, a Milano il trend è positivo: se il numero di infortuni nel 2022 è stato di 56, nel 2023 invece le vittime sono scese a 47, con una diminuzione del 16%. Stessa situazione a Cremona, dove c’è un calo del 9% e Pavia, dove la diminuzione è del 13%, mentre tre città si distinguono per un calo davvero significativo. Diversa però la situazione a Bergamo: ecco le cifre.
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Se a Milano le vittime sul luogo di lavoro sono quindi diminuite, purtroppo non si può dire lo stesso per la città orobica. Rispetto ai 17 morti del 2022, nel 2023 le persone che hanno perso la vita in ambiente professionale sono state 22, quindi la crescita è stata del 29%. Cresce anche l’incidenza, quindi il numero di infortuni mortali ogni milione di occupati: da 21 del 2023 è infatti aumentata fino a 28.6. Quattordici delle ventidue vittime del 2023 hanno perso la vita durante le operazioni di lavoro, quindi nella maggior parte dei casi si escludono gli incidenti stradali durante il tragitto o altri eventi di questo tipo.
Bergamo risulta quindi la terza provincia della Lombardia per numero di infortuni dopo Milano, dove nel 2023 ne sono stati segnalati 43 e Brescia, con 38 infortuni. In generale, brutta annata per tutta la Lombardia: per quanto riguarda l’anno scorso, infatti, è stata la peggiore regione in Italia per numero di infortuni mortali sul luogo di lavoro. Diversa però la posizione in classifica per quanto riguarda l’incidenza: ad ogni milione di occupati, il numero di incidenti è di 30.1.
Da segnalare, però, alcune città che dal 2022 al 2023 hanno visto diminuire i casi di infortuni mortali sul lavoro. A Varese, infatti, si è scesi dai 13 agli 8 dell’anno scorso, mentre a Mantova la diminuzione è stata del 56%: se nel 2022 erano stati 16, l’anno scorso sono stati solo 7.
Per quanto riguarda l’incidenza di infortuni mortali su un milione di occupati, invece, si distingue la provincia di Como: nel 2022 era di 23.9, mentre nel 2023 è scesa a 19.4.