Un uomo si è barricato in casa dopo una lite con i suoi familiari e ha sparato tre colpi di pistola. Con lui, in un appartamento di Nova Milanese, in provincia di Monza, c’erano la figlia, la moglie e il cognato.
Tutto è iniziato nel pomeriggio di ieri quando i vicini di casa della famiglia hanno chiamato i Carabinieri dopo avere sentito gli spari. I militari sono quindi intervenuti e hanno circondato lo stabile e bloccato il traffico per poi concentrarsi sull’appartamento in questione.
Sul posto sono quindi intervenuti anche i Vigili del Fuoco e un’automedica oltre al sindaco Fabrizio Pagani.
All’interno si trovavano un 55enne e i suoi familiari. L’uomo non era in buoni rapporti con il cognato con il quale si scontrava spesso e conviveva con una donna e la figlia di lei con problemi psichici. Nel corso di una lite precedente la sua ira lo aveva portato quasi a distruggere casa.
Secondo una prima ricostruzione ci sarebbe stata una violenta lite, per motivi ancora da chiarire, al termine della quale l’uomo ha esploso almeno tre colpi di pistola, per fortuna senza rivolgere l’arma contro le persone.
Da quel momento nessuno ha più potuto lasciare l’appartamento neppure dopo l’arrivo dei Carabinieri. Si è reso dunque necessario l’intervento di un negoziatore, una figura introdotta da poco nel Comando provinciale dell’Arma, che ha prima convinto l’uomo a far uscire le altre persone dall’appartamento e poi, dopo diverse ore di trattativa, è riuscito a ricondurre l’uomo alla ragione e a convincerlo a consegnarsi.