Truffe online, aumento preoccupante in Lombardia: le province più colpite

Le truffe online crescono e anche in Lombardia i numeri sono in preoccupante aumento: quali sono le province con i dati più alti. In cima alla lista c’è Milano. 

Non mancano le sorprese anche sul fronte delle truffe che circolano ormai da diverso tempo in Rete. Crescono i trend delle frodi informatiche, con tanto di escamotage studiati appositamente per truffare i cittadini.

Truffe Lombardia web
Fioccano le truffe sul web, in Lombardia i dati sono preoccupanti (Immagine Rete)

Milano è al primo posto in Lombardia, ma ci sono altre province lombarde che devono fare i conti con un fenomeno in costante crescita.

A cosa bisogna prestare attenzione

Una nuova truffa arriva dal web e mostra tutta la fantasia che i malviventi azionano online per accaparrarsi nuovi clienti. E proprio da diversi giorni, infatti, circola nella provincia di Brescia la cosiddetta “truffa del neonato nel cassonetto“. Secondo le informazioni raccolte, infatti, si può leggere sui social il post che sembrerebbe tratto da un articolo giornalistico.

Truffe acquisti di Natale online
Truffe online, frodi informatiche in aumento in Lombardia: cosa dicono i dati (Immagine Rete)

Quest’ultimo mostrerebbe un neonato, scoperto all’interno di un cassonetto di abiti usati, con tanto di nome della città. Ma per leggere la notizia in formato completo, però, sarebbe richiesto l’utilizzo di dati personali, così da trarre benefici di natura illeciti (incluso prelievo illecito di denaro).

Proprio dal web, infatti, i truffatori prendono spunto per compiere raggiri e portare a casa il colpo, possibilmente con denaro annesso. Strategie studiate per cercare di truffare potenziali cittadini, non senza conseguenze per i conti dei malcapitati.

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La precisazione del sindaco

Grande rabbia arriva da Marco Togni, attuale sindaco di Montichiari (Brescia), che ha ricevuto segnalazioni da parte dei cittadini. Alcuni gli hanno chiesto se il Comune erogasse bonus per i purificatori d’acqua. Un inganno studiato ad hoc sui social, con tanto di foto della presunta raccomandata inviata dal Comune e dall’annuncio riguardante l’approvazione del bonus.

Se su Facebook vi appare questa pubblicità, il Comune di Montichiari non c’entra nulla  Mi è stato chiesto se fosse vero, credendo ad un bonus del comune. Non sanno più cosa inventarsi per vendere i depuratori d’acqua ad osmosi e quindi si inventano questa pubblicità del ‘Bonus comune di Montichiari’ dove il Comune di Montichiari, come detto, non c’entra nulla“, commenta Togni.

Cosa dice il Viminale

Questo tipo di truffe sono praticamente all’ordine del giorno. A tal proposito, infatti, il Viminale ha parlato di oltre 50mila truffe  e frodi nel solo 2022. Si tratta dell’oltre 11% dei delitti commessi. I numeri mostrano una tendenza in crescita: nel 2019 quasi 39mila (38.739 per la precisione ndr).

La situazione in Lombardia

Milano è la provincia con il maggior numero di denunce (20.029), seguita da Brescia (6.289) e Bergamo (4.505). Guardando al rapporto totale, invece, Sondrio è in cima alla list con 2 delitti su 10 che riguardano truffe e frodi di origine informatica. A seguire figurano invece Cremona (18,46%)e Mantova (sotto il 18%). Ma se confrontando i dati attuali con quelli del 2019, però, emerge un aumento del 51% per Monza, +42% Lecco, +39,5% Lodi.

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