Novant’anni di tram a Milano. Dal 20 novembre 1927 fino ad oggi. Compie cifra tonda, avvicinandosi sempre di più al secolo di vita, uno dei mezzi caratteristici della mobilità a Milano. Dal numero 1501 degli anni ’20 ad oggi gli spostamenti sono cambiati radicalmente, è subentrata la metropolitana e la tecnologia ha avuto uno sviluppo verticale. Il tram resta però uno dei mezzi più “affascinanti”, facenti parte della terminologia popolare (il detto “attaccati al tram”) anche oggi che la modernità sta prendendo sempre più spazio. Negli anni immediatamente precedenti alla guerra i tram erano le vetture Carrelli, prodotte dalla Atm, da subito gettate nella circolazione cittadina per diventare uno dei mezzi più utilizzati dai milanesi. In due anni ne vennero realizzati 500, a testimonianza del fatto che la domanda non mancava di certo. Molte di quelle vetture vennero danneggiate dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, altre hanno resistito fino al giorno d’oggi. Una è diventata particolarmente celebre nel mondo dello sport: quella su cui il compianto Beppe Viola s’inventò un’intervista (storica) con Gianni Rivera.