Sofia Goggia prova a rimettere insieme i pezzi. Terapie, allenamenti e obiettivi: quando potrà tornare in pista.
Copertine e non solo. Sofia Goggia è finita al centro del dibattito per la copertina “truccata” di un noto settimanale. La situazione sembra essere sfuggita di mano quando tutti si sono resi conto che la campionessa di sci aveva due piedi sinistri. Una vera e propria rarità, al punto che l’errore in post produzione è diventato oggetto di satira e discussione.
La stessa Goggia ci ha scherzato sopra: “Hanno assunto lo stesso grafico di Kate”, ha detto. Una delle tante battute che si concede da Fiorello. La donna, oltre a essere campionessa sugli sci, è molto simpatica e cordiale. Questa è l’impressione che dà pubblicamente. Pronta a ridere e mettersi in gioco in qualsiasi ambito.
Da Fiorello, prima dell’infortunio, ha scherzato collaborando per qualche giorno a Viva Raidue. Una vera e propria scelta: per lei è stato come passare qualche istante al Luna Park. Ha bisogno di ridere, Sofia Goggia, in primis perchè fa bene al cuore. In secundis perchè deve risalire la china dopo un importante infortunio.
L’ennesimo della sua carriera lastricata di soddisfazioni, ma anche di tanti sacrifici. “Non è stato facile – ha detto al Corriere della Sera – tornare a casa dopo lo stop e vedere il tabellone delle gare vuoto da Garmish in poi”. Una consapevolezza dolorosa che la Goggia ha dovuto accettare: da quel 5 febbraio 2024, quando la stagione finiva anticipatamente a causa della compromissione di tibia e malleolo tibiale, ha ricominciato da capo. Ancora una volta.
Allenamenti, terapia e duro lavoro. Ora è senza stampelle, che è già un primo obiettivo: “Devo ringraziare i professionisti che mi sono stati – e continuano a starmi – vicino”, sottolinea Goggia che non vuole lasciare niente al caso. Quindi scherza, sì, ma sempre con la consapevolezza di cosa vuole tornare ad essere.
Milano-Cortina ce l’ha come obiettivo, sui successivi Mondiali risponde “Vediamo”, ma da Fiorello (dov’è tornata in collegamento telefonico) afferma: “Scierò nuovamente a luglio, quando voi sarete al mare”. Gli allenamenti in pista li ha già preparati: deve solo fare i conti con il tempo, la voglia di riprendersi tutto c’è. Così come il fisico per poterlo fare. Vietato forzare la mano: tornare sì, ma senza strappi. Altrimenti potrebbe essere a rischio non solo la stagione, ma anche una carriera che ha ancora molto da dire.