Silvio Berlusconi lascia l’ospedale dopo 10 giorni di degenza

Silvio Berlusconi, ricoverato all’ospedale San Raffaele dallo scorso 04 settembre per una polmonite bilaterale interstiziale, possibile conseguenza del coronavirus, lascerà l’ospedale verso mezzogiorno di oggi, 14 settembre.

Dopo essere risultato positivo al tampone, il Cavaliere aveva trascorso qualche giorno in isolamento ad Arcore. Considerata l’età, parliamo di un uomo di 84 anni, e l’appartenenza a una classe di rischio, il suo medico il prof. Alberto Zangrillo aveva deciso di sottoporlo anche a una tac che aveva rivelato la fase iniziale dell’infezione.

Sottoposto a terapia, Berlusconi era rimasto sempre in reparto senza mai essere intubato o sottoposto a ossigenoterapia.
Le sue condizioni, nel corso dei bollettini quotidiani, erano state definite confortanti. La sua risposta alle cure era stata giudicata soddisfacente. In una occasione lo stesso Zangrillo aveva sottolineato che la carica virale riscontrata del tampone del paziente era decisamente elevata.
Se la malattia lo avesse colpito nei mesi più tragici dell’epidemia – tra marzo e aprile – l’esito, forse, non sarebbe stato positivo come è avvenuto in questi giorni.

Il leader di Forza Italia aveva anche continuato a lavorare, nei limiti del possibile, alla campagna elettorale in corso. In un suo intervento a un comizio di Aosta aveva parlato della sua condizione dicendo: “Sto lottando per uscire da questa infernale malattia, è molto brutta. Qui al San Raffaele hanno fatto migliaia di esami e io sono risultato tra i primi 5 per forza del virus. Ce la sto mettendo tutta e spero proprio di farcela e di riuscire a tornare in pista”.

Oltre a Berlusconi, erano poi risultati positivi al tampone anche i figli Marina, Barbara e Luigi oltre all’attuale fidanzata Marta Fascina. Per loro isolamento domiciliare e manifestazione asintomatica del virus.

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