Il 20 novembre sarà passato esattamente un anno dalla notizia del rapimento di Silvia Romano, cooperante milanese 24enne rapita a novembre 2018 in Kenya e sulla quale sorte sono in corso tuttora indagini dopo i tre arresti avvenuti nelle prime settimane dal momento dell’accaduto.
“Domani è esattamente un anno dal rapimento della nostra concittadina Silvia Romano e sembra ormai certo che sia prigioniera in Somalia – ha scritto su Facebook il sindaco di Milano, Giuseppe Sala -. Leggo che è al vaglio l’ipotesi di una Rogatoria Internazionale. Insieme alla famiglia chiedo che si continui a tentare ogni strada per riportarla a casa subito”.
Ai microfoni Rai ha parlato anche Lilian Sora, presidente di Africa Miele Onlus per cui la ragazza milanese era in Kenya. “Le figure che si occupavano della sicurezza a Chakama in quel periodo erano due masai che si alternavano: Joseph, che era andato a fare attività con Silvia nel pomeriggio, e poi è subentrato John. Chakama era sicura. Avevamo precedenti di ragazzi rimasti da soli per periodi più lunghi, e se avessi avuto sentore che ci fossero problemi sicuramente l’avrei fatta andare via prima, insieme agli altri volontari due giorni prima”.