Si torna a parlare del destino di San Siro per effetto di un referendum sulle sue sorti convocato per venerdì 17 dicembre alle 20:30 alla Camera del Lavoro.
A promuoverlo è stato il comitato “Referendum X San Siro” che, come dice il nome che si è dato, si oppone alla demolizione dello Stadio che lascerebbe il posto a una riqualificazione generale di tutta l’area con uno stadio più piccolo e altri edifici da destinare ad abitazione, centro commerciale o ufficio. Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina Facebook dell’iniziativa.
L’ultimo capitolo della vicenda San Siro aveva visto un ennesimo incontro tra il sindaco Sala e i club a fine ottobre. In quella occasione si era deciso di lasciare nello stadui attuale la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi invernali del 2026 e di avviare i lavori per il nuovo impianto in un secondo momento.
In precedenza la trattativa con il Comune aveva subito una battuta di arresto a causa del nodo volumetrie che poi si era sciolto con un accordo raggiunto a giugno dello scorso anno e l’impegno a rivedere i progetti.
Poi erano arrivati la seconda ondata del covid e l’avvio della campagna elettorale per le elezioni comunali.
Il dialogo su San Siro era ripreso solo nel 2021. Le ultime parole pronunciate dal Sindaco a riguardo erano state: “Le due società si sono dichiarate d’accordo rispetto a queste proposte. A questo punto ritengo che la Giunta possa procedere rapidamente a deliberare il pubblico interesse”.