L’edizione numero 60 del Salone del Mobile, la vetrina milanese e mondiale del design, non si terrà ad Aprile, come previsto.
La decisione di spostare la rassegna a giugno – dal 7 al 12 – è maturata in questi giorni per effetto dell’andamento della pandemia. Lo ha ribadito in una nota Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo, la società che organizza il Salone: “Una decisione che permetterà lo svolgimento della fiera in totale sicurezza e, a tutti i buyer, non solo italiani ed europei, di vedere dal vivo il meglio delle creazioni delle aziende del design la cui alta adesione dimostra quanto il settore riconosca alla manifestazione il grande valore in termini di posizionamento e di business”.
“Preservare il valore internazionale del Salone del Mobile – ha concluso – la fiera del design più importante al mondo che ha proprio nell’export il suo core business, significa infatti consentire alle nostre aziende di incontrare clienti già acquisiti e potenziali, creando i presupposti affinché le nostre esportazioni continuino a crescere”.
La decisione presa per il 2022 ricalca quella del 2020 quando il Salone si spostò in estate e visse la sua prima edizione senza ospiti e compratori stranieri, sempre per effetto della pandemia.
Il 2021, invece, è stato segnato dagli attriti all’interno del Cda che hanno portato alle dimissioni del presidente della rassegna Claudio Luti allorché lo stesso Cda si era espresso contro la possibilità di spostare, di nuovo, il Salone da Aprile a Settembre. Un problema poi risolto con la nomina a presidente di Maria Porro e con un’edizione soddisfacente, per numeri e partecipazione che si svolse dal 5 all’11 settembre 2021.