Da questa mattina è partita la rimozione dei barconi-ristorante ormeggiati da decenni sul Naviglio Pavese.
L’intervento è avvenuto in seguito alla decisione del Tar, nel luglio scorso, di rigettare l’ultimo ricorso dei proprietari dei barconi abusivi, per occupazione non autorizzata dello spazio demaniale.
Il Comune di Milano si è sempre battuto contro i gestori dei locali perché i barconi sono considerati non compatibili con l’ambiente circostante. Gli operai dell’impresa incaricata dei lavori stanno eliminando solo la parte superiore che consente di sollevarli, mentre le operazioni di totale rimozione saranno effettuate in seguito con un enorme braccio meccanico.
I lavori dureranno fino al 5 gennaio. L’area sarà bloccata per tre giorni. Chiuse al passaggio di veicoli e pedoni una parte di via Ascanio Sforza e le vie limitrofe.
Due saranno spostati nella notte, due domani notte e l’ultimo venerdì. Solo questo sarà trasportato via acqua attraverso il canale Villoresi.
L’Assessore alla Sicurezza del Comune, Carmela Rozza, si dichiara soddisfatta. Dopo 25 anni di lotta si giunge ad una giusta conclusione. Il conto per la rimozione dei barconi sarà inviato ai proprietari. La replica dei gestori dei locali non si è fatta attendere.
Questi ultimi sostengono che attraverso questa misura i Navigli vengano uccisi e che diverse persone rimarranno senza lavoro.