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Ricette mediche, da oggi cambia la durata ma non per tutti: la lista delle patologie

Svolta per quanto riguarda le ricette mediche: da oggi cambia la durata. La novità non riguarda tutti però ma solo chi soffre di determinate patologie.

Il cambiamento che tutti stavamo aspettando: cambia finalmente la durata delle ricette mediche e, per la precisione si allunga e anche di molto. Infatti, se fino ad oggi, dovevamo tornare ogni mese dal medico curante per la prescrizione, ora potremo usare la stessa ricetta per un intero anno.

Ricette mediche, da oggi cambia la durata ma non per tutti: la lista delle patologie/Milano.cityrumors.it

La novità fa parte delle misure inserite nel Decreto Legge Semplificazioni che è stato approvato definitivamente alla Camera poche ore fa. Insomma una bella semplificazione in tutti i sensi sia per i medici – che ormai sono in misura sempre più ridotta specialmente nei paesini – sia per i pazienti.

Tuttavia la novità non si rivolge proprio a tutti ma solo alle persone che soffrono di determinate patologie. In pratica qualcuno potrà tornare dal medico solo una volta all’anno per avere una nuova ricetta mentre qualcun altro dovrà continuare a farsi rinnovare la prescrizione tutti i mesi.

Ricette che durano un anno intero: ecco per chi

Con l’approvazione alla Camera, è finalmente passato il Ddl Semplificazioni e tra le novità introdotte una riguarda le ricette mediche che, da oggi, non dureranno più soltanto un mese ma un anno intero. La novità, tuttavia, si rivolgerà solo a coloro che soffrono di determinate patologie.

Ricette mediche, da oggi cambia la durata ma non per tutti: la lista delle patologie/Milano.cityrumors.it

Ci sono patologie che devono essere monitorate costantemente in quanto, anche nel giro di un mese, la situazione può cambiare. Pertanto il medico dovrà appurare se rinnovare la precedente ricetta oppure prescrivermi un altro medicinale. Diversa la situazione per chi soffre di patologie croniche: in questo caso, come stabilito dal ddl semplificazioni, la ricetta medica può durare fino ad un anno. Un bel sospiro di sollievo per milioni di persone che, a volte, dovevano affrontare anche lunghi viaggi per recarsi dal proprio medico per rinnovare la prescrizione.

Al tempo stesso anche i medici di base – che ormai sono sempre meno – avranno un carico di lavoro un po’ meno pesante e potranno dedicarsi alle visite piuttosto che a prescrizioni sempre uguali. Ma quali sono le patologie per le quali si potrà avere la ricetta di un anno?

  • ipertensione arteriosa;
  • alterazioni di colesterolo e trigliceridi;
  • cardiopatie croniche;
  • insufficienza cardiaca;
  • diabete mellito di tipo 1 e di tipo 2;
  • broncopneumopatie croniche ostruttive;
  • ipotiroidismo;
  • artrite reumatoide;
  • lupus eritematoso sistemico;
  • epilessia stabilizzata;
  • osteoporosi;
  • insufficienza renale cronica;
  • demenza in fase iniziale e intermedia;
  • morbo di Parkinson;
  • epatopatie croniche;
  • patologie che necessitano di terapia anticoagulante o antiaggregante prolungata;
  • patologie psichiatriche croniche.

Il medico dovrà fare una sola ricetta indicando la posologia giornaliera e il farmacista, tutti i mesi, darà al paziente la fornitura necessaria per 30 giorni di terapia.

Samanta Airoldi

Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.