Regione Lombardia, l’ingresso dei consiglieri verrà registrato con le impronte digitali

I membri del Consiglio di Regione Lombardia dovranno registrare la propria presenza non più attraverso una firma ma con dati biometrici, ovvero le impronte digitali. “Il Consiglio regionale adotta la smart card come strumento di identificazione e riconoscimento nell’ambito delle sedute consiliari. Nel microchip della smart card sono memorizzati dati personali dell’interessato anche di tipo biometrico, mediante procedura di enrollment delle minuzie assistita da garanzie di alta sicurezza”, si legge nel documento preliminare dell’Ufficio di presidenza.

Chi non vorrà lasciare le proprie impronte avrà un pin legato al badge d’ingresso che sarà collegato anche al sistema di voto elettronico in aula. “Tutti i dispositivi sono interconnessi con protocolli proprietari e soprattutto in reti di comunicazione chiuse, ovvero non connesse con alcun circuito esterno. L’informazione relativa ai modelli biometrici e al conseguente matching avviene di fatto solo all’interno del singolo dispositivo mobile del foyer e della singola postazione in Consiglio senza scambio di informazioni con sistemi esterni”, scrive infatti Fastweb, che si occupa del progetto.

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