Spedizione punitiva contro un coetaneo: 9 minorenni indagati

Un gruppo di ragazzi minorenni è indagato per i reati di rapina aggravata, violenza privata e lesioni personali in concorso per una vera e propria spedizione punitiva ai danni di un loro coetaneo.

Il motivo scatenante della violenza si è verificato durante una lezione in didattica a distanza in cui la vittima ha ripreso uno del gruppo perché stava disturbando la lezione in corso.
Un affronto giudicato intollerabile da uno dei ragazzi che ha deciso di punire l’autore del rimprovero.

Così, insieme ad altri coetanei, tutti minorenni e residenti nei quartieri Affori e Comasina a nord di Milano, il ragazzo oggetto del rimprovero ha preso il treno per Paderno, hinterland sempre a nord della città.
Qui il gruppo ha incrociato il ragazzino in un sottopasso della stazione mentre era in compagnia di due amici e si è scatenata la violenza.
Prima calci e pugni all’obiettivo designato e poi lo stesso trattamento ai due amici che cercavano di difenderlo con in più il furto della bicicletta a uno dei due.

Dopo la disavventura le tre vittime hanno raccontato tutto ai genitori.
Quindi sono stati accompagnati prima al Pronto Soccorso per essere curati e dimessi con prognosi di 10 e 20 giorni e poi dai Carabinieri a sporgere denuncia.

Grazie alle registrazioni dei sistemi di videosorveglianza della stazione, i responsabili sono stati individuati con facilità.
Già a fine dicembre, il capo della banda è stato raggiunto da una ordinanza restrittiva con l’obbligo di permanenza in casa. Nel proseguo delle indagini sono stati individuati e denunciati gli altri 8 minorenni che, interrogati, hanno ammesso le loro responsabilità.

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