I due procuratori sportivi Fali Ramadani e Pietro Chiodi sono finiti al centro di un’indagine della Guardia di Finanza.
Per entrambi, secondo le indagini condotte dalla Procura di Milano con l’aggiunto Maurizio Romanelli e il pm Giovanni Polizzi, le accuse sono di reati fiscali, riciclaggio e autoriciclaggio. In particolare, i reati riguarderebbero operazioni di compravendita di calciatori per le quali nulla è stato versato al Fisco italiano.
Pertanto, in fase di accertamento dei fatti, la Guardia di Finanza ha effettuato perquisizioni nelle sedi di diverse squadre – si precisa, estranee alla vicenda – per acquisire documentazione su alcune cessioni come quella di Pjanic dalla Juve al Barcellona o il passaggio di Chiesa dalla Fiorentina alla Juventus.
Secondo la Procura, le cessioni messe a segno dai due procuratori nascondevano un vero e proprio sistema per evitare il pagamento delle tasse ulle mediazioni e sulle commissioni ottenute dalle compravendite dei calciatori da lui rappresentati.