Suicida il Primario mantovano che curava il covid con il plasma

Giuseppe De Donno, 54 anni, ex primario di pneumologia all’ospedale Carlo Poma di Mantova, è stato trovato morto nella sua abitazione di Curtatone. I familiari lo hanno trovato impiccato in casa.

Nel corso dell’epidemia covid del 2020 si era distinto per avere sperimentato la cura attraverso il plasma iperimmune, una via terapeutica sulla quale si era investito molto ma che era stata poi ridimensionata dagli studi scientifici. De Donno aveva poi rassegnato le dimissioni e, da alcune settimane, esercitava come medico di base a Porto Mantovano. Sulle cause della morte si fanno strada ipotesi di natura personale e, forse, lavorativa dal momento che non ha lasciato nessun messaggio che spiegasse i motivi del gesto.

“Durante la prima ondata del Covid – ha commentato il direttore dell’Asst di Mantova – aveva dato il meglio di se stesso ed era davvero apprezzato sia dai colleghi medici che dalle centinaia di pazienti che hanno avuto a che fare con lui. Aveva investito moltissimo anche nelle ricerche sul plasma, cura che ora è stata abbandonata ma che nonostante tutto aveva dato i suoi frutti. L’abbandono del plasma per altre cure per lui è stato sicuramente un colpo decisamente difficile da gestire”.

“Giuseppe era una persona straordinaria – ha detto tra le lacrime il sindaco di Curtatone, Carlo Bottani -. Ho avuto il privilegio di essere al suo fianco nella prima fase del lockdown e ho visto quanto si è speso per i suoi pazienti. la storia lo ricorderà per il bene che ha fatto”. 

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