I Sentinelli di Milano hanno chiesto le dimissioni di Antonia Parisotto, consigliere comunale di Forza Italia a Cesano Boscone, hinterland ovest di Milano, alla luce della sua dura presa di posizione sul recente Pride che si è svolto a Milano.
Chiedendo la parola durante una seduta del Consiglio Comunale, infatti, Parisotto ha dapprima criticato l’assessore Ilaria Ravasi, assessore all’Integrazione e Pari opportunità, per aver dato il patrocinio all’evento per poi definirlo: “Una squallida manifestazione che nulla ha di culturale”.
Ha quindi aggiunto: “Chiunque abbia un po’ di sale in zucca, sa benissimo che sono ritrovi di disadattati, soggetti schizoidi, in piena crisi dissociativa”.
Ha quindi concluso: “E i ragazzini, invece, confusi e manipolati, lungi dall’aver alcun valore politico, hanno molto di psichiatrico e qualcosa di sulfureo… questi spettacolini, se non avessero l’aiuto dei forti poteri occidentali, resterebbero dei fenomeni folcloristici, risibili”.
“Ci aspettiamo – hanno scritto i Sentinelli – che oggi stesso, conscia della gravità di queste affermazioni pronunciate in un consesso istituzionale Antonia Parisotto dia le dimissioni. Se ciò non avvenisse, diamo per scontato che le stesse siano pretese dal suo partito”.
“La politica- hanno argomentato – che si abbassa a un linguaggio del genere non è una cosa tollerabile. La mancanza di rispetto per le migliaia di donne, uomini e persone trans che partecipano ai Pride neanche.
E poi ci vengono a dire che il DDL Zan andrebbe stralciato perché è una ‘legge bavaglio’ sulla libertà di pensiero. Qui il pensiero affonda dentro un delirio omolesbotransfobico”.