Il Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano, su diposizione del pm Giovanni Tarzia ha disposto il sequestro preventivo di 4 milioni di euro a carico dellâex presidente della Camera Irene Pivetti e di un suo consulente.
Per entrambi lâaccusa è di riciclaggio e frode fiscale a proposito della compravendita di tre Ferrari Gran Turismo vendute grazie a unâazienda di Hong Kong che farebbe capo proprio alla Pivetti.
Le stesse accuse sono state contestate anche al pilota Leonardo Leo Isolani, titolare di unâagenzia che organizza eventi sportivi e alla sua famiglia.
Lâinchiesta era partita nel mese di ottobre dello scorso anno.
Secondo gli inquirenti il sistema si basava su una serie intricata di passaggi di proprietĂ . Isolani avrebbe prima venduto la sua societĂ indebitata con il fisco ad unâaltra di San Marino. Sarebbe quindi rimasto in possesso delle auto che avrebbe venduto a una societĂ di Hong Kong avviando, nel frattempo, unâattivitĂ alle isole Canarie.
La societĂ di Hong Kong avrebbe quindi rivenduto le auto a unâaltra societĂ della stessa zona che fa capo alla Pivetti. Nellâultimo passaggio sarebbe intervenuta una societĂ cinese. Proprio nei passaggi di proprietĂ sarebbero rimasti coinvolti la figlia di Isolani, un notaio e due imprenditori di cui uno, appunto, cinese.
Per la Pivetti si tratta della seconda inchiesta che la coinvolge, sempre per lâipotesi di reato di riciclaggio. Lâaltra riguarda una partita di dispositivi di protezione individuale commissionata per lâemergenza coronavirus e ha visto lâavvio di indagini anche da parte della Procura di Savona e di quella di Siracusa, nonchĂŠ della Corte dei Conti.