Cominciano ad emergere i primi risultati della commissione d’inchiesta dell’Ats di Milano riguardante l’operato dei dirigenti all’interno del Pio Alberto Trivulzio durante l’emergenza legata alla pandemia di Covid-19.
Secondo quanto emerso dalla relazione, al 21 febbraio solo il 9% delle assenze era legato ufficialmente alla pandemia (il 20 è il giorno in cui scoppia il primo caso a Codogno). In compenso nel documento è presente una critica riguardo all’applicazione delle misure a tutela della sicurezza dei lavoratori. Non sarebbe stato infatti effettuato un numero sufficiente di tamponi e allo stesso modo non ci sarebbe stato un utilizzo di mascherine e dispositivi di protezione.
Nel documento, consegnato alla Regione Lombardia, al Comune di Milano e alla Procura della Repubblica, viene suggerita una riorganizzazione interna della struttura per evitare che possano ripetersi le medesime criticità.