L’occasione è quella della puntata speciale in ricordo di Maurizio Costanzo: padroni di casa Fazio-De Filippi. Berlusconi ne approfitta.
Il teatro Parioli si riapre dopo quel 24 febbraio 2023, in realtà la struttura non è mai stata chiusa. Riapre al Costanzo Show che è una cosa molto diversa: non era scontato dopo la morte del suo creatore. Costanzo si è spento proprio a fine febbraio dello scorso anno e a quasi 365 giorni dalla sua dipartita, Maria De Filippi – molto più di una moglie per lui – ha voluto ricordarlo nella maniera più semplice e diretta possibile: facendo quello che faceva lui, il talk show.
Una puntata speciale di MCS dal titolo “Dedicato a Maurizio Costanzo”. Sempre in diretta dal Parioli. Una scelta importante, quasi doverosa, che la De Filippi spiega alla sua maniera: “Non ho voluto rilasciare interviste in questo anno per evitare di banalizzare il dolore. Quindi ho deciso di ricordarlo così, accanto alle persone che più amava”.
C’erano tutti: da Christian De Sica a Verdone, passando per Fiorello e Mara Venier, Ricky Memphis, Totti e tanti altri ancora in collegamento. C’era, però, soprattutto Fabio Fazio. Maria De Filippi lo ha chiamato come padrone di casa accanto a lei. Faceva le veci di Costanzo: anche se emularlo è impossibile.
Fazio ha preso molto dal suo collega-icona. Certe dinamiche le riporta con maestria all’interno di Che Tempo Che Fa sul Nove. Questo per lui, con il benestare della moglie di Costanzo, è un vero e proprio passaggio di testimone. Fazio è il “nuovo” Costanzo. Non per tempra, né per professionalità, ma per quello che propone.
Programmi molto simili con risultati altrettanto soddisfacenti. Sono entrambi – in epoche diverse – fuoriclasse della televisione che hanno battuto lo stesso terreno. L’allievo ha rimpiazzato– solo per questioni d’età e anagrafe – il maestro. L’ha fatto a dovere. Se n’è accorto anche Piersilvio Berlusconi che in collegamento durante la serata speciale scherza con il conduttore: “Quando verrai definitivamente da noi, si potrà pensare a un appuntamento quotidiano”.
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Una semplice battuta che può, però, cambiare il corso della televisione: non tanto per il passaggio eventuale di rete, per cui è ancora troppo presto, quanto per l’ascesa che Fazio ha fatto. Ormai non è più un uomo Rai: è diventato semplicemente il conduttore di “tutti”. Sul mettere d’accordo chiunque ci sta lavorando, Costanzo ci riusciva, ma ci vuole maestria ed esperienza. Fazio ci è quasi arrivato. Quell’ultimo pezzo di strada lo ha condiviso insieme a De Filippi e Berlusconi jr. Non è poco, anzi – per i tempi in cui viviamo – forse è tutto.