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Il Piano aria clima pubblicato sull’albo pretorio

Sull’Albo pretorio del Comune è disponibile la delibera di adozione del Piano Aria Clima approvato dal Consiglio Comunale lo scorso dicembre.

Questo passaggio permetterà a tutti i cittadini di presentare le proprie osservazioni attraverso il portale di Milano Partecipa a partire dal 12 gennaio e per una durata di circa 45 giorni terminati i quali il documento tornerà al Consiglio per l’approvazione definitiva.

Il piano per la qualità dell’aria nasce sia per rispondere alla scadenza imposta dall’Unione Europea per la riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2030 responsabili dei cambiamenti climatici sia come strumento di tutela della salute dei cittadini.
Si articola in 49 azioni concrete da realizzare secondo scadenze temporali precise fissate al 2025, 2030 e 2050, il che fa di Milano il primo comune ad adottare uno strumento di pianificazione di questo tipo.

Per ognuno dei cinque ambiti in cui è suddiviso il Piano – salute, connessione e accessibilità, energia, temperatura e consapevolezza – ci sono altrettante misure da adottare sul medio e lungo periodo per migliorare la qualità dell’aria in città.
I principali obiettivi si possono riassumere in:

– Dimezzamento del traffico automobilistico grazie al potenziamento del trasporto pubblico di metropolitana e metrotranvie fino al del 55% di chilometri il 2030 e di altri 60 chilometri nei 15 anni successivi;
– Potenziamento della ciclabilità attraverso nuovi percorsi con 100 chilometri in realizzazione in 12 mesi tra il 2020 e il 2021);
– Diffusione delle zone 30 che sono già raddoppiate tra il 2019 e il 2020;
– Realizzazione di un nuovo piano parcheggi per residenti e potenziamento dei parcheggi di interscambio;
– Definizione di un nuovo piano per la logistica merci;

– Raggiungimento del 75% rispetto al 62% attuale, di raccolta differenziata entro il 2028 a cui si associano la produzione di calore per riscaldamento sulla quota restante e la trasparenza della filiera nelle gare per il servizio rifiuti;
– Riduzione dello spreco di cibo;

– Efficientamento energetico degli edifici per edilizia popolare comunale e scolastica con l’abbattimento al 50% dei consumi di combustibile e un nuovo piano di manutenzione;

– Ricorso all’energia da fonti rinnovabili con la posa di nuovi pannelli solari per 60mila metri quadri a cui si associa la collaborazione tra Comune e A2a per la produzione di energia pulita;

– Incremento della forestazione urbana fino ad arrivare a 700.000 alberi e con 220.000 piantumazioni entro il 2030.