Nella giornata di ieri un imam egiziano 47enne è stato licenziato dai vertici della Moschea di viale Jenner, generando così momenti di tensione e contrasti all’interno dell’istituto culturale islamico.
Verso le 18,30, infatti, un gruppo di circa 20-30 musulmani, capeggiati dall’uomo licenziato, hanno forzato la porta di accesso, introducendosi nell’istituto per pregare.
Ne è nata una sorta di temporanea occupazione, secondo quanto riferito dai Carabinieri, un’azione dimostrativa senza feriti.
Immediato l’intervento della Digos per procedere ad identificazioni ed accertamenti insieme ai Carabinieri del Nucleo informativo.