Nello straziante appuntamento quotidiano con i numeri di quella che è a tutti gli effetti una guerra contro un nemico invisibile, anche oggi i numeri sono impressionanti. In 24 ore sono stati registrati altri 546 decessi, 3251 positivi in più. Il totale delle persone in terapia intensiva è di 1093, 8258 i pazienti in ospedale. L’unico numero positivo che continua a salire è quello dei guariti, arrivati 2139.
Bergamo e Brescia restano gli epicentri del dramma sanitario, mentre si pone attenzione a Milano dove i numeri tendono a crescere più che nei giorni scorsi. Appelli dai sindaci della bergamasca e dai medici bresciani per una chiusura totale, prima che il collasso sanitario sia definitivo.
La speranza rappresentata dal prossimo ritorno a casa di Mattia, il paziente 1, è stata a sua volta funestata dalla notizia della morte oggi del padre, anch’egli tra i primi contagiati.