La Galleria Photology, nata nel 1992 e specializzata nell’allestimento di mostre a tema fotografico, presenta la rassegna, fruibile interamente online, dal titolo “Ron Galella. Exclusive Diary”
La rassegna sarà visitabile dal 01 settembre al 31 dicembre e comprende una 40na di fotografie, in rigoroso bianco e nero, firmate e timbrate dall’artista e con descrizione giornalistica d’epoca sul retro composte da scatti singoli e da sequenze. Sono solo una parte del gigantesco archivio di Galella che comprende oltre 3 milioni di foto, di solito custodite nella sua immensa villa nel New Jersey e che sono state selezionate in occasione di un compleanno speciale, i suoi primi 90 anni.
Una carrellata di personaggi famosi che permetterà di ripercorrere la storia americana dagli anni Cinquanta ai nostri giorni e che vedrà sfilare John Travolta e Sylvester Stallone, Elvis Presley e Louis Amstrong, Frank Sinatra e Marlon Brando, Maria Callas, Sophia Loren, Frank Zappa e Richard Burton, Elton John e Yves Saint Lauren, Mick Jagger, Jackie Kennedy, Truman Capote e Andy Warhol.
A proposito di Galella, il curatore Davide Faccioli ha spiegato: “Egli pianifica in modo militare la sua strategia di azione: vede la strada come un campo di battaglia, con zone minate, sbarramenti da saltare e nemici da colpire. Il suo sistema di aggiramento prevede travestimenti, nascondigli, documenti falsi, adescamenti, azioni di depistaggio. La fotografia diventa guerriglia urbana, tutto per uno scoop, per un’altra sporca dozzina di personaggi da aggiungere al proprio archivio”.
Galella è nato a New York, nel Bronx, da una famiglia originaria di Muro Lucano in Basilicata. Ha iniziato a fotografare sotto le armi, durante la guerra di Corea, per poi laurearsi in fotogiornalismo nel 1958 all’Art Center College of Design di Los Angeles. Da quel momento in poi la sua passione-ossessione sono diventati i personaggi famosi al punto da guadagnare l’appellativo di “king of paparazzi”.
Una vita decisamente avventurosa la sua, non prima di pericoli e scontri con la legge come ha raccontato lo stesso Galella in due episodi emblematici. Il primo è stato l’incontro con Marlon Brando fuori da un ristorante di Chinatown che gli è costato un pugno di una forza tale da fargli saltare cinque denti e provocargli la rottura della mascella. Nonostante il risarcimento per il danno Galella continuò a seguire Brando con tanto di casco da football. Quando un suo collega riprese a sua volta la scena, la foto finì, in doppia pagina, sul settimanale People.
Il secondo episodio è legato alla sua ossessione per Jackie Kennedy, all’epoca del suo interessamento moglie di Aristotele Onassis.
Questa volta Galella rimediò nel 1972 un arresto per “stalking fotografico” e un ordine di restringimento che gli impediva di avvicinarsi a lei a meno di quindici metri. Neanche questo bastò a farlo desistere, anzi lo convinse a portare con sé un metro ogni volta che si palesava la possibilità di una fotografia.
La galleria Photology ha organizzato fino a oggi più di 350 mostre in tutto il mondo, collaborando con artisti internazionali, archivi, fondazioni, gallerie, musei e università e nel 2022 festeggerà i 30 anni di attività.
Dal 2020 ha deciso di rendere fruibili le sue mostre unicamente sul web con lo scopo di raggiungere un pubblico più ampio e rendere anche possibile l’acquisto delle opere esposte.