Monza, Galliani sconvolge il mercato: Nesta in panchina con un braccio destro d’eccezione. Tifosi impazziti

Monza, Galliani ha trovato il sostituto di Palladino. Lo sguardo torna al “vecchio” Milan: il Presidente punta su Alessandro Nesta.

Raffaele Palladino vola in direzione Firenze, ma Galliani non si perde d’animo. Il Monza è a caccia di un nuovo tecnico, ma la ricerca sembra essere finita. L’attenzione – e anche le intenzioni – ricade su Alessandro Nesta. L’allenatore della Reggiana dovrebbe legarsi ai monzesi a partire dalla settimana prossima.

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Alessandro Nesta sarà il nuovo allenatore del Monza (LaPresse-MilanoCityRumors.it)

Gli esperti di mercato danno l’affare per fatto, ma Galliani non intende affrettare i tempi: l‘ex Milan sta limando le ultime questioni legate al contratto. Il tecnico ex difensore dei rossoneri dovrebbe firmare un accordo che lo legherà al Monza fino al 2026 con l’opzione per il terzo anno.

Nesta a un passo dal Monza

Ci siamo quasi, ma quel che ancora blocca l’affare non dovrebbe precludere la riuscita della trattativa. Questo basta a far sperare i tifosi. Personalità vicine a Nesta affermano che l’ex muro rossonero è molto contento di questa opportunità: in primis perchè si tratta della Serie A e, in secundis, perchè significa cimentarsi con un progetto ambizioso.

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L’ex Milan in panchina al Brianteo (LaPresse-MilanoCityRumors.it)

Nesta dovrà far dimenticare Palladino. Il quale ha sempre avuto un’ottima reputazione al Brianteo. Ha fatto arrivare il Monza dove nessuno pensava fosse possibile. Ora l’ex difensore dovrà riuscire ad alzare l’asticella: Nesta è stimolato, non spaventato. Questa sicurezza è dovuta alla possibilità di misurarsi con persone conosciute.

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Un complice d’eccezione

In pole Galliani, ma c’è anche un’altra persona con cui fare i conti che l’ex biancoceleste ricorda bene ai tempi di Milano. Paolo Berlusconi. Il cognome non risulta proprio nuovo, ma quello che forse viene ignorato è che quando Nesta arrivò al Duomo per giocarsi le proprie chance fu proprio il fratello del compianto Presidente a farlo ambientare. Il “vecchio Milan” si riunisce per una nobile causa sportiva: proprio come avrebbe voluto Silvio Berlusconi. Un pensiero, al termine di questa trattativa, sicuramente andrà anche a lui.

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