Nesta e Galliani si ritrovano in vesti diverse. L’ex difensore del Milan sarà il nuovo allenatore del Monza. I due si scelgono ancora.
Alessandro Nesta sceglie ancora Adriano Galliani e viceversa. L’ex difensore della Lazio andrà ad allenare il Monza. Una decisione figlia non solo dell’interessante sfida che attende l’ex muro biancoceleste, ma anche per via della presenza dell’ex AD del Milan. I due si conoscono dal 2002.
Nesta, infatti, fu uno degli acquisti milionari dei rossoneri all’inizio del millennio. L’ex difensore arrivava dal fallimento societario alla Lazio e cercava una pista per rilanciarsi: Milano (sponda rossonera) era la piazza giusta. Soltanto a certe condizioni. Il retroscena arriva dallo stesso Nesta in una diretta social fatta nel recente passato nel corso della stagione.
Nesta al Monza: spunta un retroscena dal passato
Il difensore ha raccontato come arrivato a Milano è stato coccolato sin da subito. Al suo cospetto c’era Galliani: il quale non solo lo ha voluto. Ha saputo aspettarlo. Gli ha comprato casa, a spese della società, mettendolo nella condizione di pensare solamente a giocare e vincere. Il retroscena ha dell’incredibile: “Arrivo a Milano – racconta – appena atterrato trovo Galliani che mi porta a scegliere casa. Avevo addirittura l’architetto che insieme a mia moglie ha scelto i mobili dell’appartamento. Un servizio incredibile che ti fa capire cosa vuol dire avere la mentalità vincente. Ti mettevano in condizione di pensare soltanto a giocare“.
Tuttavia, come racconta ancora Nesta, per rimanere al Milan bisognava spingere: “Dopo che ho vinto la Coppa Campioni ho pensato di rimanere a vita. Ingenuamente ho detto: ‘Capirai, ho vinto mi tengono dieci anni qui’. Quella stessa estate comprano Stam per la difesa e accanto c’era Maldini. Quindi ho subito pensato: se non voglio essere rimpiazzato, devo dare il massimo”.
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Restare al Milan non era facile, eppure Nesta ce l’ha fatta. Ecco perchè Galliani lo rivuole accanto a sè: in primis per ricordare quei tempi e poi per cercare di far diventare grande il Monza. Esattamente come ha fatto con i rossoneri.
