Per chi intende utilizzare i monopattini elettrici ora è disponibile anche un corso per imparare a gestire correttamente questo mezzo di trasporto.
Dopo il primo esperimento del genere che si è svolto al centro guida sicura Aci Vallelunga di Roma è stata la volta di Milano nell’omonimo centro di Lainate. Il corso prevede di partire dalle basi della sicurezza ovvero abbigliamento adeguato e postura da tenere sul mezzo per poi passare a diversi scenari di guida che comprendono un percorso rettilineo seguito poi dallo slalom tra coni usati come birilli per imparare come si curva.
Tutto questo sotto la supervisione di uno o più istruttori a seconda del numero dei partecipanti.
Al momento è possibile iscriversi a un’unica lezione al sabato o la domenica che prevede due ore di teoria in cui si parlerà di codice della strada, posizione, equilibrio, frenata, slalom, conduzione in curva e cambi di direzione seguite dalla pratica al costo di 75 euro. Nel caso dei corsi su Milano i monopattini utilizzati per esercitarsi sono stati forniti da uno dei gestori del servizio cittadino.
Alla presentazione dell’iniziativa è intervenuto Geronimo La Russa, presidente di Aci Milano che ha commentato: “Automobile Club Milano con la sua struttura e i suoi esperti ha seguito con grande attenzione sin dai suoi primi passi l’evoluzione tecnologica e l’utilizzo dei monopattini, sottolineando in particolare la necessità di veicoli e di comportamenti sicuri. Ben venga ogni iniziativa che accresca la consapevolezza di un’utenza che deve essere ben conscia, da un lato, delle potenzialità di questi nuovi mezzi e del loro utilizzo più razionale, dall’altro, delle necessarie conoscenze delle regole stradali e per una corretta interazione con gli altri veicoli.”
Allo stesso modo Marco Granelli, assessore alla mobilità, ha detto: “Facile, leggero, sostenibile, il monopattino elettrico però non è un giocattolo, le regole esistono e vanno rispettate per rendere possibile la convivenza in strada e in sicurezza di mezzi diversi. A Milano tutte le società che offrono sharing devono contribuire con il Comune alla formazione e alla sensibilizzazione dei cittadini”.
Ha quindi concluso: “Plaudo quindi a questa iniziativa: la conoscenza delle regole e la consapevolezza del pericolo sono il miglior presupposto perché le nostre strade siano sicure”.