Minacce al sindaco di Cinisello Balsamo

Un cartello con la scritta “Ammazzati”, il disegno di un impiccato e altre frasi ingiuriose, piene di errori grammaticali, è stato ritrovato da un consigliere comunale vicino alla ciclabile del parco del Grugnotorto a Cinisello Balsamo, hinterland nord di Milano.

Le minacce hanno come destinatario il sindaco Giacomo Ghilardi che ha già sporto denuncia contro ignoti per permettere ai Carabinieri di far luce sull’episodio, tenuto conto del fatto che il parco è sprovvisto di telecamere di sorveglianza. La sua prima dichiarazione di fronte ai fatti è stata: “Vado avanti a testa alta e non sono intimorito da nessuno, perché opero all’insegna della legalità e per il bene di Cinisello Balsamo”.

Ghilardi è stato eletto nel 2018 tra le fila della Lega non è, purtroppo, nuovo a episodi di questo genere, sempre a base di minacce, come ha raccontato lui stesso: “La prima volta risale al 2019, quando qualcuno ha appeso cartelli intimidatori sotto casa mia; poi nel 2020 ho ricevuto un messaggio sui social che mi definiva “infame schifoso” ed era strettamente connesso, in termini temporali, ad un’azione importante delle forze dell’ordine in un quartiere complesso della città”.

Il diretto interessato non nutre sospetti su chi possa essere l’autore delle minacce anche perché sono numerosi i cittadini che gli hanno inviato attestazioni di solidarietà e stima. Sulla vicenda si è espresso anche il governatore Fontana che ha ribadito: “Azioni tanto vili, quanto gravi che vanno condannate con forza. Conosco bene il sindaco Ghilardi e sono certo che proseguirà con determinazione e impegno l’ottimo lavoro che sta svolgendo sia come primo cittadino di Cinisello Balsamo, sia come autorevole rappresentante dell’Anci”.

“Continuerò sulla mia linea di gestione del territorio – ha quindi fatto sapere Ghilardi – sempre aperta ai confronti e all’ascolto, ma mai con questi mezzi e questi toni”.

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