Milano, tutti vogliono la nuova ruota panoramica: cosa bisogna aspettarsi

A Natale arriverà a Milano la ruota panoramica più alta d’Italia, tuttavia la trattativa è ancora in corso: tutti gli aggiornamenti

Sono quasi 15 anni che a Milano si discute sulla realizzazione di una ruota panoramica, da tempo presente in molte metropoli del mondo. In passato l’attrazione turistica era collocata alle Varesine insieme al Luna Park dove è stata smantellata per far spazio al nuovo quartiere di Porta Nuova.

Ruota panoramica
Milano, arriva la nuova ruota panoramica – MilanoCityRumors.it

Nel corso degli anni, rispettivamente nel 2009, 2015 e 2022, diversi assessori hanno proposto tale costruzione, ma i progetti non sono mai andati a buon fine. E’ del 2023, la nuova proposta della costruzione di una ruota panoramica, avanzata da Riccardo Trebino di Europark (il lunapark all’Idroscalo).

Milano, in arrivo la ruota panoramica più alta d’Italia: tutti gli aggiornamenti sul progetto

La proposta di una ruota panoramica a Milano arriva da Riccardo Trebino di Europark, che nel 2022 aveva provato a installare una ruota panoramica in Gae Aulenti ma, nonostante l’accordo con la socierà Big Spaces che gestisce lo spazio commerciale della piazza e collabora con Coima e Biblioteca degli alberi, il Comune di Milano non ha mai rilasciato l’autorizzazione.

Ruota panoramica a Milano: la trattativa è in corso
A Milano è pronto il progetto della ruota panoramica: le caratteristiche della ruota e quando potrebbe entrare in funzione (milanocityrumors.it)

Al momento è in corso una trattativa con il Comune di Milano. Giovedì 12 ottobre c’è stato un primo incontro con i tecnici comunali per ragionare su spazi e caratteristiche della ruota a cui dovrebbe seguirne uno con l’assessore competente. L’obiettivo è installare e fare entrare in funzione l’attrazione entro Natale e aprirla solo nel periodo delle feste con parte del ricavato andrebbe alla Cbdin, una Onlus che sostiene l’Istituto neurologico infantile Carlo Besta.

Almeno per due mesi, Milano potrebbe allinearsi alle altre metropoli mondiali come Vienna, Londra, Singapore, Las Vegas, Hong Kong e Dubai. Il problema è che non ci sarebbero spazi adeguati e disponibili per posizionare una struttura di questo tipo, dentro il centro storico, per 2 mesi consecutivi. Riccardo Trebino spiega a Dossier di Milano Today che “queste attrazioni devono stare dove passano i turisti” perché in periferia gli incassi non sarebbero sufficienti a coprire i costi per lo scarso afflusso di persone.

La ruota sarebbe alta 32 metri, una base di oltre 200 metri quadrati e avrebbe un disco rotante con 24 cabine e 3mila led multicolore che può caricare 144 passeggeri. L’idea era di installarla dietro al Castello Sforzesco ma l’area non è più utilizzabile per questo tipo di attrazione in base alle indicazioni della Soprintendenza.

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