Milano e Torino insieme per il “Manifesto della comunicazione non ostile”. I sindaci Chiara Appendino (primo cittadino di Torino) e Giuseppe Sala (Milano) hanno firmato a Palazzo Civico, nel capoluogo piemontese il documento dedicato a Liliana Segre e nel quale sono condivisi dieci principi e “l’impegno a osservarli, promuoverli e diffonderli con l’obiettivo di contrastare l’odio in rete e sostenere un uso consapevole del linguaggio, sia da parte degli utenti, sia da parte di chi ricopre cariche politiche o istituzionali”. Insieme ai sindaci era presente Rosy Russo, ideatrice e fondatrice di Parole O_Stili.
“Le parole sono importanti perché raccontano le persone che siamo. Questo vale per tutti, ma in particolare per chi come me ricopre una carica pubblica – ha scritto Sala su Facebook – Per questo io e Chiara Appendino abbiamo sottoscritto il Manifesto di Parole O_Stili, impegnandoci a osservare i suoi dieci punti e a sostenere un uso consapevole del linguaggio in rete. Firmare questo Manifesto significa prendere un impegno serio con l’educazione, qualità che si è un po’ persa, specialmente in politica. La mia è una presa di posizione chiara e sposo totalmente la missione di Parole Ostili”.