Beghe politiche fra Beppe Sala e il presidente della Regione Attilio Fontana: i temi di sicurezza e sanità sono questioni infuocate.
La questione delle liste d’attesa per la sanità lombarda e il fronte della sicurezza, specialmente nella città di Milano, diventano teatro di scontro politico. Da un lato il sindaco Beppe Sala, dall’altro il presidente della Regione Attilio Fontana.
Le polemiche non mancano e riguardano in particolare il problema della sicurezza che preoccupa Milano. Gli attacchi di natura politica erano già arrivati con il ministro Matteo Salvini, adesso spazio al commento del governatore Fontana.
Attilio Fontana ha deciso di commentare e aggiungersi alle polemiche sulla questione sicurezza a Milano. Il presidente della Regione Lombardia ha confermato che il problema in città c’è e “non bisogna nasconderlo“.
Non tarda ad arrivare il messaggio di Sala, con tanto di accuse ben precise su un’altra delicata questione. “Fontana dovrebbe preoccuparsi anche un po’ dei suoi problemi perché i cittadini lombardi sono furiosi per le liste d’attesa della sanità, e questo mi sembra un problema anche più grave della sicurezza perché tocca tutti“, spiega il sindaco di Milano.
La lotta intestina fra Sala e Fontana passa anche dalla sanità che il sindaco di Milano che non le ha mandate a dire al governatore lombardo. Le lunghe ed estenuanti attese per un esame diagnostico tornano al centro della contesa.
“Non c’è una persona che incontro che non manifesti rabbia per il fatto che ormai se non vai attraverso il privato le visite e gli esami te li scordi. Ogni tanto qualcuno può anche fare l’ammissione che il tema della sicurezza è in grande parte in mano al governo“, spiega Sala durante l’inaugurazione dell’anno accademico al Politecnico di Milano.
Non è tardata ad arrivare la risposta di Fonatana. “Non c’è motivo di attaccarmi, Sala dovrebbe leggere i giornali e rendersi conto che il problema della sanità non è lombardo ma italiano. Sulla sanità ci stiamo già pensando, Sala stia tranquillo“, ribadisce il governatore lombardo.
“Bisogna riconoscere che il problema esiste, per un po’ di tempo si è fatto finta che il problema non ci fosse, che non è vero, c’è chi vuole gridare al lupo al lupo per spaventare la gente“, conclude Fontana.
I problemi in segno alla maggioranza non mancano a Milano con il passaggio al Gruppo Misto da parte del consigliere Enrico Fedrighini (Lista Sala).
“Credo sia una decisione che ci agevola perché obiettivamente era una coesistenza abbastanza difficile. Io però non voglio giudicare né la persona, né la decisione ma penso solo che sia una decisione che aiuterà a fare chiarezza“, spiega Sala.