A Milano gli studenti sono costretti a pagare cifre inaudite per le stanze. I numeri parlano chiaro: sono in assoluto le più alte d’Italia
Una stanza singola costa quasi 10mila euro all’anno, nei quartieri universitari della capitale della moda d’Italia. A Milano, infatti, il problema è serio e a confermarlo non sono solo gli studenti stessi, che si trovano in una situazione spesso esagerata per le loro tasche, ma anche un recente rapporto sullo student housing di Scenari Immobiliari per Re.Uni.
Non è nuovo, il tema: sono ormai mesi che gli studenti universitari fuori sede di Milano si organizzano in proteste e cortei nei quali denunciano questa situazione, che a loro dire ha raggiunto livelli incredibili. Il problema, però, sussiste e sembra non essere destinato a risolversi velocemente: ecco quali sono le zone più care e qual è la situazione nelle altre città universitarie d’Italia.
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Missori la zona più cara
Tra tutte le zone universitarie di Milano, quella che si distingue per le cifre più alte è Missori. Vicina alla Statale, qui affittare una stanza singola può arrivare a costare anche mille euro al mese, il tutto per un letto e una scrivania propri e null’altro: bagno, salotto e cucina, infatti, sono in condivisione con gli altri coinquilini che vivono nel medesimo appartamento. Per una stanza singola, a Milano il canone è circa il 45% più alto rispetto alla cifra che viene chiesta sul libero mercato e, negli ultimi anni, è cresciuto del 18%.
Un problema parallelo è poi quello degli studentati, come i collegi e le strutture simili. Rispetto all’effettivo numero di fuori sede presenti in città, infatti, a Milano la copertura dei posti letto è del 6.9%: meno di sette studenti su cento, quindi, riescono a trovare posto in una di queste strutture, nelle quali si viene assegnati a una stanza per merito o mediante il diritto allo studio.
Le altre città d’Italia
Al secondo posto dopo Milano, per quanto riguarda il costo delle camere per gli universitari, c’è Venezia. Qui una stanza può arrivare a costare 650 euro al mese: se al metro quadro a Milano si spendono 340 euro, qui invece 260 euro.
