La Lega di Salvini si schiera contro l’ipotesi del pagamento dell’Area C a Milano anche nel weekend. Ecco qual è la situazione
Il tema dell’Area C di Milano, che al momento durante il weekend non è una ZTL attiva ma che presto potrebbe diventarlo, è ormai all’ordine del giorno. Nei giorni scorsi, infatti, il primo cittadino Beppe Sala ha annunciato la necessarietà dell’introduzione del pagamento dell’Area C anche nel weekend ma questo ha scatenato enormi polemiche. Tra i contrari anche Matteo Salvini.
Beppe Sala era stato chiaro: il Comune di Milano sta sostenendo grosse spese per il miglioramento della circolazione sulle strade e per i mezzi pubblici ma, dall’altro lato, non è supportato dal governo dal punto di vista dei fondi. Per qualcuno, però, questo non è sufficiente per introdurre un cambiamento pesante come il pagamento dell’Area C anche nel weekend: ecco le posizioni della Lega.
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L’opinione della Lega di Matteo Salvini sull’ipotesi dell’attivazione dell’Area C anche nel weekend è giunta tramite Samuele Piscina, segretario provinciale del partito e Consigliere comunale. “Come preannunciato nei giorni scorsi, la Lega Salvini Premier Milano lancia una raccolta firme contro l’introduzione di Area C nei weekend e i nuovi divieti di circolazione che entreranno in vigore dall’1 Ottobre” ha fatto sapere, aggiungendo che oggi stesso la Lega ha presentato un ordine del giorno, sul tema.
Piscina, infatti, sostiene che i residenti in Area C hanno solo 50 ingressi gratuiti, numero tra l’altro aumentato quest’anno “…proprio grazie alle azioni politiche della Lega in Consiglio Comunale“, mentre i commercianti e gli altri cittadini devono pagare 7,50 euro. La situazione, quindi, secondo la Lega non va inasprita con l’attivazione anche nel weekend.
Tra i cambiamenti proposti da Beppe Sala, però, non c’è solo l’attivazione dell’Area C nel weekend. A partire dal prossimo mese, infatti, in questa zona non potranno più circolare neanche i veicoli Euro 3 benzina, altra questione che fa infuriare la Lega. “Non tutto il Municipio 1 è abitato e frequentato da persone abbienti e in ogni caso anche i residenti più benestanti dovrebbero avere il diritto di accedere alla propria abitazione senza limitazioni della loro libertà” ha spiegato Piscina, alludendo quindi al fatto che questi divieti impongono alle famiglie di dover comprare un’auto nuova.
In tutto ciò, nei giorni scorsi Confcommercio Milano si è espressa anch’essa contro l’attivazione dell’Area C nel weekend. Il 77% degli imprenditori ritiene questo cambiamento dannoso per le attività commerciali, così come il 62% sostiene che questo potrebbe comportare addirittura un peggioramento nel traffico nelle zone esterne all’Area C. Il sondaggio flash ha coinvolto poco più di 500 imprese milanesi, ma il punto che ne è uscito è chiaro.