E’ prevista per la giornata di domani la riapertura dei mercati scoperti. A Milano saranno 26, come annuncia il Comune, che torneranno operativi in via sperimentale per i soli operatori di generi alimentari, rispetto ai 94 che solitamente animano la città.
Una ripresa graduale, con diverse limitazioni. “Abbiamo predisposto un piano di 26 aperture improntato alla gradualità, alla prudenza e alla copertura di quartieri sia centrali sia periferici, capace di rispondere in maniera efficace e puntale alle esigenze dei cittadini, soprattutto anziani che numerosi frequentano i mercati scoperti – spiega l’assessora alle Politiche per il lavoro, Attività produttive e Commercio Cristina Tajani –. Importante è stato il confronto con gli ambulanti e le loro associazioni: l’obiettivo comune è la tutela della salute di cittadini e lavoratori, senza dimenticare la grave sofferenza economica di una categoria che ha sofferto in questi mesi una grave perdita di reddito”.
I mercati scelti per la riapertura sono quelli che non presentano promiscuità con accessi residenziali o edifici pubblici e privati, per i quali è più facile l’applicazione delle norme anti-Covid.