Sono le ultime giornate di campagna elettorale per le elezioni comunali 2021 e ieri, in piazza del Duomo, era la volta di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia.
Una prima volta in quella piazza che è sempre stata il simbolo della Lega, un partito con cui si gioca il numero dei consensi tanto che le sue prime parole, in attesa di salire sul palco sono state: “E chi l’avrebbe mai detto? Tutta questa gente a Milano, qualche anno fa avrei fatto fatica a crederci…”.
L’intervento di Meloni è a sostegno del candidato Luca Bernardo che prende la parola per primo e a proposito del quale ha detto: “Ora la sinistra dipinge Bernardo come una macchietta, ma lui è uno dei migliori pediatri e vi pare che le mamme affiderebbero i loro bambini a una macchietta?”.
Il riferimento è alle ultime uscite non proprio brillanti del candidato di centrodestra.
Nonostante gli ultimi sondaggi diano in vantaggio il sindaco uscente Giuseppe Sala, il leader di FdI ha detto di confidare nell’esito delle urne poi, il suo intervento si è allargato a toccare altri temi come il probabile aumento delle tasse legato alla riforma del catasto e il green pass al quale si sono legati gli unici momenti di tensione nella piazza quando un gruppo che manifestava contro il suo uso obbligatorio ha tentato di forzare il blocco della Polizia.
Poi, inevitabilmente, il discorso si è allargato fino ad abbracciare il quadro politico attuale. Nel centrodestra, ha affermato Meloni, non può esserci un leader unico fino a quando le posizioni resteranno distanti tra chi ha scelto di far parte della maggioranza e chi dell’opposizione. “È difficile avere un leader che decida per tutti” ha detto ai microfoni di Telelombardia per poi sottolineare che non le interessa una competizione interna con la Lega.
Le tappe del suo tour elettorale lombardo, infatti, non hanno toccato Varese.
Anche se domenica molti osservatori hanno evidenziato che, nelle stesse ore, Matteo Salvini ha tenuto un comizio nella roccaforte di FdI a Tor Bella Monaca, Roma.