Il drammatico racconto di una donna che ha chiesto aiuto dal balcone di casa: era legata mani e piedi. Cosa emerge dalle sue parole.
Aveva le mani e i piedi legati, chiedeva aiuto dal balcone di un quartiere di Monza. Questo è il drammatico episodio avvenuto in Lombardia e denunciato da una donna che ha chiesto aiuto mentre si trovava sul balcone di un appartamento.
La vittima è una donna di 43 anni, originaria dello Sri Lanka, salvata dalla polizia con l’aiuto dei vigili del fuoco. Le forze dell’ordine e i pompieri l’hanno salvata.
Cosa è accaduto
La donna si trovava sul balcone ed è stata raggiunta dai vigili del fuoco, poi il ricovero in ospedale per sottoporla alle cure del caso. La vittima di episodi di violenza è una cittadina straniera di 43 anni che ha raccontato di aver subito percosse.
Sarebbe stata picchiata, imbavagliata e legata ad una sedia durante il pomeriggio dello scorso giovedì 30 novembre da tre connazionali.
Sono in tutto 10 i giorni di prognosi, con tanto di ricovero in codice giallo presso l’ospedale. Subito dopo le cure è stata intanto dimessa. Gli agenti hanno trovato sul pavimento dei pezzi di nastro adesivo, lo stesso di quello trovato su mani e gambe della donna.
Al loro arrivo nell’appartamento, infatti, hanno trovato una corda per tapparella che tenere ferma la sedia vicino ad un calorifero. Nel frattempo la 43enne ha spiegato che due conoscenti – una donna e un uomo – l’avrebbero invitata in quell’abitazione.
All’interno dell’appartamento, però, avrebbero deciso di picchiarla, legarla ad una sedia e imbavagliarla. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, all’origine di tutto questo ci sarebbe una richiesta di restituzione di una somma di denaro, presumibilmente prestato lo scorso mese.
Da accordi verbali, infatti, la donna avrebbe dovuto restituire i soldi a breve, ma tutto ciò non sarebbe accaduto, da qui la “reazione” dei connazionali. Le sue grida d’aiuto avrebbero intanto ottenuto l’effetto sperato, da qui l’arrivo delle forze dell’ordine.
Arrestate due persone, c’è un’altra donna coinvolta
I poliziotti della Squadra Mobile si sono messi subito sulle tracce dell’uomo e hanno rintracciato le due persone coinvolte nel sequestro subito dalla donna. Si tratta di due cittadini dello Sri Lanka di 44 e 25 anni.
All’interno dell’abitazione sarebbe stata trovata un’altra connazionale 26enne: avrebbe visto tutto, non si sa ancora in quale veste. Alcuni aspetti della vicenda restano da chiarire, ma intanto per due persone sono scattate le manette.
Dei tre cittadini dello Sri Lanka, una delle donne e l’uomo sono stati arrestati e accompagnati presso il carcere di Monza che si trova in via San Quirico, l’altra nella casa circondariale di San Vittore, vicino Milano.