I tre istituti penitenziari milanesi di Bollate, Opera e San Vittore, insieme a un gruppo di imprenditori ed esercenti del territorio milanese, al Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria e al Comune di Milano hanno dato vita al progetto “Malnatt, il gusto del riscatto”. L’idea è quella di perseguire l’obiettivo del reinserimento dei detenuti ed ex-detenuti nel mondo del lavoro, in questo caso con la produzione di una particolare birra.
“Un progetto tipicamente milanese sin dal nome, che coniuga alcuni dei tratti distintivi della nostra città come l’attenzione alla ricerca della qualità attraverso l’uso di materie prime a filiera corta e la capacità di saper intuire le tendenze del mercato, rappresentate dall’attenzione alle birre artigianali. Infine una peculiarità tutta meneghina, fare del lavoro la più importante occasione di riscatto e di attenzione verso gli altri – dice l’assessore comunale al lavoro, Cristina Tajani – La collaborazione con imprenditori che scelgono di produrre in collaborazione con le strutture penitenziare consente di ampliare i percorsi di riqualificazione professionale per i detenuti, aumentandone le competenze tecniche e favorendo il loro rientro nel mercato del lavoro quale valido strumento di riscatto sociale di crescita personale. Una concreta opportunità che nei prossimi mesi vedrà impegnati almeno 10 detenuti intenti nell’apprendere i segreti della birra e di un nuovo lavoro”.