Quattro rappresentanti del Movimento 5 Stelle nel Consiglio Comunale di Milano hanno lasciato il partito che li rappresenta annunciando la propria volontà in un lungo comunicato.
“Non possiamo più identificarci in un simbolo e con un gruppo che ha snaturato quelli che erano i nostri principi fondativi, primo fra tutti quello di essere stati eletti per ‘portare la voce’ dei cittadini nelle istituzioni. Finisce il nostro rapporto con il Movimento 5 Stelle ma non con la cittadinanza che è la prima alla quale siamo chiamati a rispondere al di là di ogni patto di sangue e vincoli stellati. Il nostro impegno prosegue da cittadini pensanti nelle file del gruppo misto”, scrivono Simone Sollazzo, Giuseppe Ventura, Cristina Russo e Marco Cardillo, che lasciano a sole tre unità la rappresentanza del M5S in Comune a Milano.
“È la fine di un lungo percorso – si legge ancora nella nota -. Non è un gesto di resa incondizionata né un capriccio per ricerca di attenzione dopo una serie di valutazioni e richieste di ascolto vergognosamente messe in un angolo, e peggio ancora ritorte e strumentalizzate per screditare chiunque si permettesse di condividere pur in ottica del tutto costruttiva e collaborativa, la minima riflessione. Dopo mesi nei quali i vertici del Movimento hanno ignorato gli attivisti e tradito il mandato elettorale, non possiamo più identificarci in un simbolo e con un gruppo che ha snaturato quelli che erano i nostri principi fondativi, primo fra tutti quello di essere stati eletti per “portare la voce” dei cittadini nelle istituzioni”.