Luci a San Siro. L’Inter festeggia in anticipo lo Scudetto con un accoglienza da brividi: i tifosi omaggiano squadra e società.
L’Inter festeggia la seconda stella contro il Torino. Una vera e propria passerella. Lo Scudetto è già in tasca e si può pensare per un attimo – sicuramente più lungo di 90 minuti – a festeggiare senza patemi d’animo. Le condizioni sono chiare: festa a San Siro, poi tour del pullman scoperto.
Nel frattempo sono diventati due e si andrà in giro per la città a festeggiare un trionfo meritato sul campo come testimonia la vittoria della massima serie con congruo anticipo. La testa è già al mercato, con Zielinski e Taremi pronti ad unirsi alla corte di Inzaghi. Il suo rinnovo non è in discussione.
C’è da discutere per il momento su cosa fare dopo la partita e prima della cena di squadra al Castello Sforzesco. Le possibilità sono molte. Intanto l’arrivo dell’Inter a San Siro è stato accolto tra cori, fumogeni nerazzurri e abbracci. Una vera e propria festa senza conseguenze gravose.
Poi la coreografia tricolore e tanto altro, per una volta non si pensa al risultato, ma a quanto fatto durante un anno da incorniciare. È possibile fermarsi a guardare il panorama, per citare Inzaghi in una delle sue recenti conferenze stampa. L’internazionale è tornata a vincere. Il tempo di godersi il successo e poi si ritorna a organizzare la stagione successiva.
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Per provare a fare un bis che è già nella testa dei tifosi: uno Scudetto, tuttavia, non si vince solo sul campo ma le premesse – se dovesse continuare un’intesa del genere – sono ottime. Domani è un altro giorno, come recita un famoso film, ma oggi è ancora tempo di sorridere e lasciare andare qualche lacrima. Milano torna ad essere nerazzurra.