Inter-Inzaghi, c’è l’accordo fino al 2026: cifre da capogiro per il rinnovo, tra i più alti della Serie A

Simone Inzaghi rinnovo il contratto con l’Inter, arriva anche la certezza dell’accordo fino al 2026 con i termini: cifre da capogiro.

Simone Inzaghi andrà avanti con l’Inter. Questo era nell’aria già da qualche tempo. Appena i nerazzurri hanno cambiato proprietà si sono premurati di parlare con il tecnico per cercare una quadra e proseguire insieme: Oaktree continua il percorso tracciato da Zhang, impossibile da portare a termine soltanto per insolvenza.

Simone Inzaghi Inter
Simone Inzaghi, intesa con la nuova proprietà dell’Inter (LaPresse-MilanoCityRumors.it)

Ora la storia è diversa, ma riparte dagli stessi fondamentali: resta Calhanoglu, resta Barella, resta Lautaro, ma soprattutto resta Inzaghi. L’allenatore ha raggiunto l’accordo con i nerazzurri fino al 2026. Rimane soltanto da apporre una firma, ma ormai si tratta esclusivamente di una formalità.

Inter, Inzaghi rinnova

Altri due anni insieme ma con diverse priorità: vincere, ma in maniera sostenibile. Questo presume una serie di responsabilità che vanno pagate, infatti altri 730 giorni insieme valgono – secondo l’Internazionale – 6 milioni e mezzo di euro più altri due eventuali solo in caso di bis. Tradotto: se Inzaghi dovesse vincere di nuovo lo Scudetto con i nerazzurri si porterebbe a casa un contratto da 8 milioni e mezzo di euro.

Inter Simone Inzaghi
Il tecnico punto di riferimento per i vertici di Oaktree (LaPresse-MilanoCityRumors.it)

Così il tecnico ex Lazio diventa uno fra i più pagati della Serie A. È in buona compagnia, c’è anche Antonio Conte. La sicurezza è che l’Inter non può più nascondersi: punta a vincere ancora. Si deduce da come tratta i suoi pezzi da novanta. Dunque chi si aspettava un anno di transizione rimarrà deluso.

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Le cifre dell’accordo

I nerazzurri vogliono ripartire subito forte confermando quello che è accaduto lo scorso anno: la seconda stella era il primo obiettivo, ma rappresentava soltanto l’inizio. Inzaghi, ora che ha firmato (quasi) quel che voleva, è pronto a rimettere le mani su un progetto che resta a sua immagine e somiglianza. Non è poco, anzi per l’Inter è tutto.

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