Tre anni di carcere. E’ questa la pena decisa per Antonio Rognoni, ex direttore generale di Infrastrutture Lombarde, da parte del Tribunale di Milano. E’ accusato di aver pilotato una serie di appalti tra cui una parte legati all’esposizione universale del 2015 tenuta a Milano. La richiesta dell’accusa era di sette anni e cinque mesi. Nel processo sono imputate altre venticinque persone.
Alla fine nella sentenza sono venute a cadere le ipotesi di associazione a delinquere, falso, truffa e turbativa d’asta (legata alla riqualificazione dell’Ospedale San Gerardo di Monza). E’ stato invece riconosciuto il medesimo reato da parte di Infrastrutture Lombarde, in conseguenza di ciò hanno ricevuto sentenza di condanna non solo Rognoni, ma anche Pierpaolo Perez, capo ufficio gare di Ilspa (condannato a due anni), l’ex colonnello del Ros Giuseppe De Donno (un anno) gli avvocati Fabrizio Magrì (un anno e sei mesi), Carmen Leo (un anno e otto mesi). Assolte invece altre quindici persone.