Inchiesta sulla Lombardia Film Commission

Sventata la fuga di uno degli indagati.

La fuga di Luca Sostegni, accusato di aver architettato e poi gonfiato la compravendita di un immobile industriale alla società partecipata da Regione e Comune Lombardia Film Commission, è finita prima che riuscisse a fuggire in Brasile. A fermarlo gli uomini della Guardia di Finanza.
Ne ha dato conto oggi, 17 luglio, il procuratore Francesco Greco nell’ambito dell’inchiesta coordinata dall’aggiunto Eugenio Fusco e dal pm Stefano Civardi.
La vicenda era costata a Sostegni l’accusa di peculato ed estorsione.
Il valore dell’immobile, infatti, era stato valutato sui quattrocento mila euro a fronte degli ottocento mila versati dalla Lombardia Film per l’acquisto.
Nell’inchiesta erano poi finiti altri tre commercialisti: Antonio Di Rubba ex presidente della fondazione Lombardia Film Commission, Andrea Manzoni e Arturo Maria Scillieri, amministratore della Futuro Partecipazioni a cui erano intestate quote dell’immobiliare Andromeda che aveva gestito la compravendita.

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