I Green Day suonano a La Maura, durante gli I-Days, davanti a 78mila persone. Non è la prima volta però che la band si esibisce a Milano.
Ricordi in versione Rock. Milano diventa la patria degli assoli e dell’armonia quando entrano in gioco i Green Day. La band torna a suonare a Milano davanti a un pubblico più che caloroso. Oltre 78mila persone ad attendere il gruppo statunitense. La loro cifra stilistica, a dire il vero, è cambiata nel tempo.
Nascono come un gruppo Pop Punk per poi strizzare l’occhio a sonorità più dure, senza mai essere spigolosi. Quella resa ruvida, sul piano delle chitarre e degli assoli canori graffiati, non ha mai messo in secondo piano il contenuto delle canzoni. Vere e proprie esperienze di vita. Non solo per gli italiani.
Il gruppo, tuttavia, con l’Italia ha un rapporto speciale. In primis perchè tutte le volte che i Green Day hanno suonato nello Stivale sono stati accolti nel migliore dei modi. L’ultima occasione, prima del concerto evento a La Maura, è stata nel novembre 2023. Quando la band ha organizzato una data per “pochi intimi” con l’intenzione di presentare l’album Saviors prima di partire – nel corso dell’estate – con l’omonimo tour. La resa, anche in quel caso, fu eccellente.
La cornice era diversa, in quanto l’intimità – per certi versi – dei Magazzini Generali si prestava maggiormente a un certo tipo di suggestioni: cornice ideale, fra le altre cose, per celebrare i 30 anni di Dookie e i 20 di American Idiot. Insomma, la band ha qualche anno sulle spalle, ma non sente il peso dell’usura del tempo.
Il loro successo non si è mai scalfito, così come la loro resa sul palco. Ogni performance è stata particolarmente sentita non soltanto sul piano della resa acustica: tutte le esecuzioni in terra meneghina sono state accompagnate da spettacoli pirotecnici e non solo. Nell’ultima data sono stati sganciati dei palloncini con il loro simbolo.
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Andati, naturalmente, a ruba. Dopo Milano, i Green Day andranno a Londra. Sempre con una nutrita cornice di pubblico, ma il capoluogo lombardo per loro ha un sapore speciale. Ogni volta che devono misurarsi con qualcosa di nuovo tornano in Italia. Il popolo meneghino li aspetta a braccia aperte. Al prossimo assolo!