La buona notizia per gli amanti del ciclismo è che al prossimo Giro d’Italia ci sarà anche Chris Froome, dominatore degli ultimi quattro Tour de France e ad oggi l’uomo da battere nei grandi giri (almeno quando è in forma). Quella cattiva, per i milanesi, è che la tradizionale passerella dell’ultima tappa, quella per velocisti in cui solitamente si arriva a giochi praticamente fatti, non vedrà sfilare i corridori “sopravvissuti” ai ventuno giorni precedenti sulle strade all’ombra della Madonnina. Il Giro 2018 è stato presentato ieri proprio a Milano, negli studi Rai di via Mecenate, ma l’epilogo si sposterà nella capitale, a Roma. Non si sa se la decisione riguarda solo il prossimo anno solare, se sia una scelta più di lungo periodo o se addirittura può essere l’avvio di un percorso itinerante nei prossimi anni. Certamente è una notizia, anche se non una primizia, che l’uomo in rosa a fine manifestazione non alzerà il dorato trofeo davanti al Duomo.